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Jerone circa il medesimo tempo cacciati avendo delle loro città i Catanesi, e i Nassj, mandò ad abitare in esse cinque mila uomini raccolti dal Peloponneso, ed altrettanti Siracusani; e a Catania mutò nome, dicendola Etna: a' nuovi abitanti della quale divise a sorte non il solo natural territorio, ma anche vasti tratti di campagne vicine, e ne portò gli abitanti al compiuto numero di dieci mila. Il che egli fece tanto per avere sempre in pronto contro ogni necessità che sopravvenisse, un buon soccorso, tanto perché ove fosse morto, potesse da città sì popolosa, che contava CCIↃↃ abitanti, avere gli onori conceduti agli eroi. Quelli poi, che cacciati avea da Nasso, e da Catania, mandò nella città de' Leontini; e fece comuni ad essi i diritti degli altri abitanti. (it) |