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Ricorda i versi meravigliosi di Hölderlin?
«Morti gli eroi, le isole dell'amore | quasi sfigurate. Così dev'essere defraudato | così dappertutto risibile l'amore. | O tenere lacrime, non estinguete la luce | ai miei occhi del tutto. Lasciate una memoria | — ch'io possa morir nobile, o ingannevoli | o ladre — sopravvivermi...».
Scrisse questi versi che per il mondo era già pazzo. E a differenza di tutti gli altri «pazzi», che si credono Re e Imperatori, lui s'inchinava agli uomini fino in terra, li chiamava Altezza e Maestà. E per sé voleva il nome di Scardanelli, un nome di poveraccio, di attor comico. Il nome col quale, nei miei sogni, io chiamo sempre quest'essere celeste, questa essenza divina. (it) |