Mention37173

Download triples
rdf:type qkg:Mention
so:text E arriviamo al 1943: la seduta del Gran consiglio del 25 luglio che porta alla caduta del fascismo; l'armistizio dell'8 settembre; la divisione dell'Italia in due con la nascita a Nord della repubblica di Salò. In novembre, a Milano, Silvestri viene arrestato a seguito di un attentato all'ufficio turistico tedesco. Stavolta è Mussolini in persona a intercedere per farlo rimettere in libertà. Lui lo ringrazia con lettere fin troppo affettuose in cui addirittura lo chiama «papà» . Finalmente Mussolini lo riceve e nei primi colloqui tornano a parlare dell'uccisione di Matteotti. Il Duce lo convince che, all'epoca, era in procinto di «aprire ai socialisti» e che la «destra», per ostacolare questo disegno, gli avrebbe gettato tra i piedi quell'ingombrante cadavere. Silvestri sposa in pieno questa inverosimile versione dei fatti e a favore della tesi dell'estraneità di Mussolini all'uccisione del parlamentare socialista deporrà al processo del 1947 . (it)
so:isPartOf https://it.wikiquote.org/wiki/Carlo_Silvestri
so:description Paolo Mieli (it)
Property Object

Triples where Mention37173 is the object (without rdf:type)

qkg:Quotation34704 qkg:hasMention
Subject Property