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Raccesi i soldati alle benedizioni ed alle prodigate indulgenze del legato romano, innalzarono un forte uno scoglio posto al monte Rubello dalla parte orientale; locché si esegui a spese del vescovo e dei due fratelli Avogadri consoli di Vercelli. Ivi furono introdotti 1200 scelti guerrieri. Un altro forte fu pure costrutto a spese del comune di Vercelli sulla strada che tende al così detto sentiero della Sella dello Stevello.
Sufficienti non essendo questi due forti a rattenere le irruzioni dei nemici, quattro piccoli baluardi furono eretti dal vescovo e dagli Avogadri, l'uno su d'un ciglione nei confini di Bioglio chiamato la Roella, oltre Pettinengo, i tre ultimi nel territorio di Mortigliengo, e sui monti che stanno a cavaliere di Curino. (it) |