so:text
|
Franco Fortini, che rimpiango con affetto, rispose generosamente con dei versi alla poesia a lui dedicata: Lettera 32. Nel biglietto accompagnatorio è scritto fra l'altro: «... è davvero improvvisato, senza neanche una correzione, sul Macintosh. Ti accludo una foto di allora, in officina. Tu hai la 32, che nacque 22. Ruth e io vivevamo in una stanzetta minuscola, davanti alla fabbrica, svegliati al mattino dalla sirena».Fortini lavorò all'Olivetti dal '48 al '54 , inventando per la fabbrica di Ivrea i nomi per alcuni prodotti, tra cui quello della piccola macchina per scrivere Lettera 32. (it) |