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Nel 1806 avevo incontrato ancora molte donne che indossavano abiti orientali e che vivevano in case senza mobilio con mariti molto gelosi. La rivoluzione che divampò allora a Iași, e di lì poi a Bucarest e in provincia è stata tanto rapida quanto completa: nel corso di un solo anno, tutte le donne della Valacchia e della Moldavia avevano adottato gli abiti europei. Le case si sono popolate di servi stranieri e cuochi francesi, e nei salotti e nelle stanze private si parlava soltanto francese. Avendo scoperto che nei paesi civilizzati le donne erano solite avere un amante, le signore della Moldavia hanno pensato di prendersene due a testa, per essere ancor più alla moda. (it) |
