so:text
|
Come è stato fatto notare più di una volta, i templi antichi sono attaccati alla terra: le loro colonne massicce, l'assoluta regolarità della loro pianta, i canoni che ne determinano la disposizione e la decorazione, le loro linee orizzontali; tutto in esso si oppone alle nostre cattedrali, dove la linea è verticale, dove la cuspide punta verso il cielo, dove la simmetria è disdegnata senza che l'armonia sia compromessa, dove infine le esigenze della tecnica si alleano alla fantasia dei capimastri con facilità sconcertante. Esaminando da vicino una cattedrale gotica si è sempre tentati di vedervi una specie di miracolo: miracolo di quelle colonne mai rigorosamente allineate e che tuttavia sopportano il peso dell'edificio, miracolo di queste volte che ruotano, si incrociano, girano su sé stesse e si scavalcano: miracolo di quelle pareti traforate nelle quali entra spesso più vetro che pietra; miracolo infine dell'intero edificio, meravigliosa sintesi di fede, d'ispirazione e di pietà. (it) |