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Paga oltre i suoi demeriti ma la gestione da giugno a novembre è stata un disastro. Prigioniero del suo carattere, si aggiorna poco e conosce solo i calciatori che ha allenato nella sua carriera. Poco studioso e umile. Si guarda troppo allo specchio e fallisce l'avventura più importante della sua vita professionale. Adesso sarà dura ripartire. Il conto in banca non ne risentirà ma la sua ambizione sì. Primo esonero e 2014 da cancellare al più presto. A Napoli, l'ultimo dell'anno, buttano dalle finestre gli oggetti vecchi. Lui farebbe bene a buttare la maschera. (it) |