so:text
|
E così anche a me, una bella mattina, venne incontro l'aereo seggiolino rosso. L'uomo lo frena un attimo sulla voltata. E subito mi trovai con le gambe pèndule nella montagna vuota. Giù a terra la mia ombra seguace, sotto il sole già alto, pareva come raggomitolata. Sogno di un'ombra, caro Manara, l'effimero uomo mortale.
Avessi dovuto farmelo tutto a piedi questo pezzo di strada come dieci anni fa, oggi il resto, di qui fino alla cima, non avrei potuto. A una certa altezza, anche su òmeri un poco induriti e grevi, qualche punta novella di ala ricresce e alleggerisce l'andare. E dunque abbiate pazienza, fratelli e compagni Caini, se io sono molto riconoscente a questo seggiolino; e se vi dico che mi sembrano di un egoismo piuttosto retorico il vostro disdegno e la vostra rancura contro questo e altri simili mezzi di trasporto. (it) |