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D'altronde, è già stata ricordata la relazione tra aeternitas e imperium presentata dalla tradizione romana, donde un carattere trascendente, non-umano a cui vi viene elevata l'idea del "regere", sì che la paganità attribuì agli dèi la grandezza della città dell'Aquila e dell'Ascia. Da ciò, il segno più profondo che può presentare anche l'idea, secondo la quale il mondo non sarebbe finito fino a quando si sarebbe mantenuto l'Impero romano: idea da riportare a quella della funzione, appunto, di mistica salvazione attribuita all'Impero, una volta che si intenda "mondo" non fisicamente o politicamente, ma nel senso di "cosmos", di diga d'ordine e di stabilità opposta alle forze del caos e della disgregazione. (it) |