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Come cittadina di questo mio paese tanto travagliato, come comunista e antifascista per più di 50 anni, seguo con ansia la situazione di questi giorni in Albania e specialmente a Valona. La ribellione popolare, manifestatasi in molti centri d'Albania, è il risultato non soltanto della perdita dei loro risparmi nelle finanziarie a piramide da parte della maggioranza della popolazione, ma è l'esplosione di tutte le illusioni provate dalle masse popolari per come il regime dell'attuale presidente Sali Berisha, ha diretto l'economia, la politica e la vita sociale. Il popolo ha constatato che lo hanno derubato dei voti, come lo hanno derubato di tutti i suoi risparmi e dei beni guadagnati con tanto sudore. Adesso il regime toglie anche la libertà e la vita a tutti coloro che gli sono avversari e che lo criticano. Questo regime di Sali Berisha non rispetta né leggi né diritti umani. Oggi, in Albania il potere è nelle mani dei fascisti e antidemocratici, che contro i manifestanti hanno mobilitato e armato tutte le forze di polizia, di sicurezza statale e dell'esercito. (it) |