so:text
|
Ho vissuto il legame con Luchino come si vivono le cose della vita: avvengono, e noi ci stiamo dentro. In Bellissima, Visconti volle che i costumi sembrassero abiti veri, tolti alle persone per la strada senza neanche lavarli, messi addosso pieni del calore della vita. Fu una grande lezione perché capii cosa significhi realizzare un abito come una buccia del personaggio, come la pelle: quando un attore indossa un costume vissuto, la cui stoffa è addolcita dall’uso, è il segno che vi è passata una vita. Ed è la meraviglia del cinema che, a differenza del teatro, coglie queste cose con occhio feroce. (it) |