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Quando lo 'Spirito fedele' che è Gabriele, apparve a Maria 'con l'aspetto di un uomo armonioso' ella immaginò che fosse un uomo che cercava di conoscerla carnalmente e, sapendo che ciò non era permesso, ella 'cercò rifugio in Dio contro di lui' con tutto il proprio essere e perciò fu invasa da uno stato perfetto di Presenza divina, stato che si identificava con lo spirito intellettivo. Se Gabriele le avesse trasmesso il suo alito in quel momento, finché ella si trovava in quello stato, Gesù sarebbe nato tale che nessuno sarebbe potuto rimanere con lui a causa del suo carattere potente conforme allo stato di sua madre nel momento del concepimento. Ma appena Gabriele disse a Maria: 'In verità io sono l'inviato del tuo Signore e sono venuto per darti un figlio puro' , ella si rilassò dallo stato di contrazione e il suo petto si allargò; fu allora che Gabriele le insufflò Gesù. Gabriele — la pace su di lui — era dunque il veicolo della Parola divina trasmessa a Maria secondo il Versetto coranico: ' la Sua parola che Egli proiettò su Maria e Suo spirito' . (it) |