so:text
|
Un tempo, quando le Camere si adunavano di rado e i loro compiti erano relativamente limitati, il mandato parlamentare non aveva carattere professionale: i deputati, quando il Parlamento era convocato, interrompevano per qualche settimana la loro professione; ma appena chiusi i lavori, tornavano a casa loro a vivere di essa . Le cariche parlamentari erano un sovrappiù marginale aggiunto all'attività professionale; appagavano ambizioni, aumentavano magari il prestigio e talvolta il reddito professionale di chi ne era investito , ma non erano esse stesse un impiego e un mestiere: l'indennità parlamentare non era stata ancora inventata. Il politicante professionale era considerato, nella pubblica opinione, come un affarista spregevole.
Ma questo sistema aveva indubbiamente i suoi gravi inconvenienti: veniva a fare del mandato parlamentare un privilegio riservato a chi viveva di rendita o ai professionisti; era un lusso, non consentito ai rappresentanti delle classi operaie e contadine, che non potevano interrompere periodicamente il loro lavoro dei campi e delle fabbriche e mantenersi a Roma, nei periodi di attività legislativa a spese loro o del partito. (it) |