so:text
|
È triste e io sono una vittima diretta perché non ho potuto giocare. È stata un'esperienza triste. Qualcosa va fatto, è un problema sociale che va al di là del calcio. Ora il campionato è sospeso e non sappiamo quando giocheremo, ma dobbiamo allenarci e tenerci pronti. Non è una questione di cambiare squadra perché io sono felice al Milan, ma se questi fatti continuano ad accadere mi devo chiedere se vale la pena rimanere e se mi diverto ancora in quello che faccio. Anche in Brasile c'è tanta violenza, il rapimento dei bambini mi terrorizza ancora di più, ma negli stadi ci vanno le famiglie e i bambini. (it) |