so:text
|
La donna emorroissa è inesorabilmente considerata impura. Non solo durante i sette giorni dell'impurità rituale. Sempre, tutti giorni, tutti i mesi, tutto l'anno. Da dodici anni, precisa Marco. Dodici è il numero della pienezza: dodici sono i mesi dell'anno, dodici le tribù di Israele. Il suo è un dolore colmo, un dolore perfetto. È impura: nessuno la può toccare, accarezzare, abbracciare. Se ha un marito se n'è certamente andato da tempo. Se sfiora qualcuno trasmette la sua impurità e questi deve purificarsi per poter accedere al tempio. È una lebbrosa senza avere la lebbra, intoccabile senza avere una malattia contagiosa. È condannata da una norma religiosa che perdura da secoli. Quanta solitudine può abitare il cuore di un essere umano? Quanto dolore siamo in grado di sopportare? Quanto dolore ha riempito la vita di questa donna? (it) |