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L'uomo primitivo viveva e moriva a seconda del raccolto. Le cerimonie primaverili auspicavano un autunno di abbondanza. Resti di drammi per la fertilità si trovano ovunque in Europa. In Gran Bretagna, si possono ancora vederne innocue versioni nelle danze di maggio. Gli attori interpretano molti personaggi. Un uomo animale, un cavallo finto, che galoppa in testa alla processione. Un uomo-donna, impersonato dal capo della comunità o il sacerdote. E un uomo buffone, Punch, la figura dal simbolismo più complesso, il matto privilegiato che diventa re per un giorno. Sei spadaccini seguono queste figure. Incrociano le loro spade come simbolo del sole. In tempi pagani, questi non erano semplici spettacoli, ma riti parossistici che si concludevano con un sacrificio alla dea dei campi. In tempi di prosperità, offrivano prodotti e animali. Negli anni in cui il raccolto andava male, il sacrificio era un essere umano. A volte la vittima era fatta annegare o bruciata su un enorme falò sacrificale. A volte i sei spadaccini decapitavano ritualmente la vergine". Buon Dio, neppure questa gente può essere pazza fino a questo punto. "Il sacerdote procedeva a scuoiare la ragazza, indossandone la pella ancora calda come un mantello, guidando la folla per le strade. Il sacerdote rappresentava la dea rinata, e garantiva così un raccolto prosperoso l'anno successivo. (it) |