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Da ragazzino nella mia città, Latina, mi prendevano in giro, mi chiamavano il "piccoletto". Ai giardini del mio quartiere, il Q4, mi arrampicavo sulla sbarra dalla mattina alla sera, sperando nel "miracolo": allungarmi un po'... Ma fino a 13 anni ero un metro e 65 e ai provini l'Empoli e l'Inter mi bocciarono per via dell'altezza, anzi della bassezza. Dopo quelle bocciature venni "promosso" dalla Pistoiese. Tutti a dirmi: "È un club importante ma di C, dove vai? Resta a casa"... Io, invece, dopo la terza media parto deciso per Pistoia e a 16 anni quando il Genoa mi ha selezionato tra altri nove portieri, ero cresciuto di venti centimetri. Un giorno mi misuro ed ero come adesso, 1 metro e 86. La sbarra dei giardini aveva funzionato. (it) |