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La concezione classica dei dinosauri pone un problema sconcertante. Il gruppo di vertebrati che dominavano la terra prima dell'ascesa dei dinosauri erano i sinapsidi, rettili simili a mammiferi. La maggior parte dei paleontologi ha creduto che la locomozione e la fisiologia di questi sinapsidi simili a mammiferi fossero più simili a quelle dei mammiferi attivi a sangue caldo che non a quelle di lucertole o di goffi alligatori odierni. Sorprendentemente però, quando i primi dinosauri e i loro parenti prossimi apparirono nel periodo Triassico, i sinapsidi cominciarono a diminuire, e in breve si estinsero. Successivamente, i dinosauri dominarono la terra senza opposizione per cento milioni di anni, mentre i mammiferi primitivi, i discendenti superstiti dei sinapsidi, rimasero minuscuoli in dimensione e popolazione. Fu solo dopo la improvvisa scomparsa dei dinosauri circa settanta milioni di anni fa che i mammiferi si evolsero nella marea di vertebrati terrestri dominanti che abbiamo oggi. Il problema consiste in questo: se i più tardi sinapsidi erano animali così splendidamente evoluti, dotati della fisiologia superiore dei mammiferi, e se i dinosauri erano così lenti e goffi, perché allora i sinapsidi simili a mammiferi furono sterminati nella competizione con i primi dinosauri? E perché i mammiferi non raggiunsero una più significativa diversificazione durante il regno dei dinosauri? (it) |