so:text
|
Nei monti e nei boschi attorno al castello di Nocera vi sono caprioli, cervi e altri animali selvatici: perciò Ottone di Brunswick era solito ad andare colà a caccia nei propri regi dominii per sfuggire all'inerzia, e delle fiere che capitava di prendere sotto la sua guida, conservato solo il capo, regalava il resto ai compagni e ai nobili. Questa terra è a tal punto fertile e bella come una campagna che Dio ha benedetto. Qui, presso il Borgo, si scorge nei campi la chiesa di San Prisco, protettore dei Futanari, che fu un tempo cattedrale dove si conservano le reliquie del profeta Abacuc; e tutto intorno al castello si scorgono ancora le fondamenta di case, che mostrano che qui ci fu un tempo una città di cui ora si vedono le rovine. (it) |