so:text
|
Io passeggiavo solitario; per me non c'era notte, né casa. Il mare dormiva, la terra pareva desta. Nel fuggevole chiarore contemplavo quella divina città di frontiera del mondo delle acque, quella montagna di palazzi che s'inerpicava, fin dove l'alto castello di Sant'Elmo occhieggiava bianco tra il verde del fogliame. La terra cingeva il bel mare; sul braccio destro, il Posillipo, portava fiorenti vigneti fin dentro le onde, mentre col sinistro reggeva città e racchiudeva le onde e le navi del mare e se le stringeva al petto. Sull'orizzonte la puntuta Capri giaceva nell'acqua come una sfinge e sorvegliava la porta del golfo. Dietro la città il vulcano fumava nell'etere, sprizzando a tratti scintille tra le stelle. (it) |