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Io avevo stabilito che nella nostra famiglia dovevano fare i medici, gli ingegneri, gli avvocati. Io dicevo che alla fine doveva rimanere solo la famiglia, infatti in un summit che abbiamo fatto io, lui e Cicciariello abbaimo pensato prima di Pasqua del 1989 l'eliminazione di Vincenzo De Falco, di Francesco Bidognetti, che io già lo volevo ammazzare da anni perché sapevo che era traditore a tutti i livelli, e di Mario Iovine. Facemmo questo summit a casa di mio cugino. Dissi a mio cugino: "Quando sparo io ammazzo De Falco, tu ti levi lo sfizio e ammazzi Bidognetti." e io ho sbagliato in quell'epoca perché io li dovevo ammazzare a tutti quanti, pure a mio cugino. A tutti quanti. Perché se li ammazzavo finiva la storia, 'a munnizza non ci stava e tutto finiva a quell'epoca. Perché io dissi: "Noi dobbiamo tornare alla normalità". Non è che non rimanevano i mafiosi, però si fermava 'a munnizza tossica. Lui dopo si è messo d'accordo con Bidognetti nel 1989 e hanno cominciato a fare questa cosa per soldi e quello ha fatto schifezze mai viste. Con l'appoggio suo tacito ha fatto schifezze mai viste, ha ammazzato gente che non c'entrava un cavolo. (it) |