so:text
|
Il re fu inesorabile; denaro e favori a Böttger quanti volesse; non mai la libertà: era manifesto ch'ei lo considerava suo schiavo. Il pover'uomo continuò ancora a lavorare per alcun tempo, sotto l'impero di questa persecuzione; ma in capo a uno o due anni si buttò sull'imbraca. Disgustato dal mondo e di sé, si abbandonò all'; e tale è la forza dell'esempio negli uomini, che la più parte degli operai della fabbrica di Meissen si diede a medesimo vizio, non sì tosto seppero di Böttger. Conseguenza di ciò furono brighe e risse, che senza posa si rinnovarono tanto che dovettero intervenire i soldati tratto tratto per metter pace fra i porcellanieri, com'erano chiamati. (it) |