Mention469012

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so:text Bisogna crederci, bisogna combattere. Ma la prima cosa per combattere è togliere il malaffare dal potere centrale. Perché poi renditi conto che noi non abbiamo solo un potere centrale, abbiamo un potere regionale, un potere provinciale, un potere comunale, un potere clientelare, è tutto un miscuglio tra loro. Chi soffre? l'80 per cento del popolo italiano. Ma tu ti rendi conto? Io faccio il pentito da 20 anni, lavoro per lo Stato da 20 anni, gli ho dato contributi, senza di me non ci sarebbe stato né il modello di Caserta e nemmeno i pentiti casalesi. Perché, io aprendo le porte, poi è successo quello che è successo. In 20 anni hanno lasciato distruggere le mie proprietà pulite, c'è una denuncia che ho fatto al dottor Antonello Ardituro per i miei beni dissequestrati. Non solo li hanno lasciati distruggere, si sono appropriati, non so chi, persino dei conti correnti, erano pochi soldi che non si sa che fine abbiano fatto, come è possibile questo? Il Servizio Centrale che doveva interessarsi di queste cose non ha fatto niente, perché ha cercato solo di destabilizzare. Il Servizio Centrale sino a che ci fu Manganelli, 1996, procedeva bene. Nel 1997 venne a fare il direttore uno che oggi fa il vice-capo della Polizia, da lì iniziarono un sistema destabilizzante nei miei riguardi e anche di altri pentiti, perché evidentemente lo stato centrale non voleva più i pentiti perché se ne è accorto che anche loro stavano nei verbali. Quindi il Servizio Centrale non protezione ha cercato sistematicamente di bloccare quello che a loro non interessava, facendo pressione. Ma tu ti rendi conto quanta gente si è ammazzata anche tra i pentiti? Ti rendi conto che vita uno deve fare togliendogli la famiglia, gli affetti, il luogo dove sei nato e tutte queste cose, e nessuno di loro si interessa della pelle di un altro. Niente, nel modo più assoluto. Io ho un altro figlio che è malato di mente, gli stanno facendo fare il barbone, non domandano nemmeno, dopo che se ne sono serviti, facendogli fare delle cazzate grosse. Poi dopo che succede? il Ministero degli Interni cosa fa? Deve risparmiare? La prima cosa è chiudere il Servizio Centrale perché ognuno di noi ha Carabinieri, Polizia o Finanza che ci guarda, il Servizio Centrale a che serve? Semplicemente: una macchina mangia soldi, in più destabilizzante. Io giorni fa ho visto i funerali di quella signora, testimone di giustizia, Garofalo, a Milano e ho detto "Ma tu, Servizio Centrale, che dovresti accudire cosa hai fatto?" Il fratello di Pasquale Galasso che l'hanno fatto ammazzare, la figlia di Felice Maniero che si butta da una finestra e tanta altra gente. I pentiti vengono trattati peggio dei cani. A me non mi hanno pagato nemmeno i contributi per 20 anni che sto con loro ma lasciamo perdere perché io ho la pensione per i 23 anni che avevo lavorato prima, perché lavoravo, facevo sia l'agricoltore sia il calcestruzzo, ma altra gente che si è fidata dello Stato, gli ha dato anche i contributi, grossi o piccoli, che sono serviti a fare i sequestri di beni ed altro, li hanno mollati. Stanno in mezzo a una strada, gente che dorme sotto i portoni. Questo è lo Stato, è uno Stato di diritto questo? Poi senti per televisione chi raccomanda a destra e chi raccomanda a sinistra: il figlio di uno, il figlio di un altro, il nipote, lo zio... tutte queste situazioni clientelari, altro che mafia. Hanno avvelenato un popolo intero. Insomma: industriali che hanno cercato di guadagnare sullo smaltimento dei rifiuti, camionisti, che io non gli do una colpa perché dovevano campare, pagare pure la rata del camion, che hanno trasportato questa roba e parecchi di loro ci sono rimasti pure, criminali con l'appoggio delle istituzioni, perché io dico poi la polizia, i carabinieri dove stavano? Quando mai hanno controllato queste industrie che facevano, per dire, diecimila fusti all'anno di rifiuti tossici? Dove stavano le fatture per lo smistamento? Non ci stanno, però tutti quei soldi in nero sono finiti all'estero. Ora si lamentano. Il popolo che non sapeva niente oggi sa, se andassero a fondo e scavassero, ne succederebbero delle belle, veramente uscirebbero con i forconi. Io non dico che devono uscire con i forconi però hanno un arma che è molto più potente: il voto. Non lasciarsi corrompere dai vari potentati politici o leccaculi politici che vanno a promettere, a fare... noi non abbiamo nemmeno il diritto alla preferenza? Noi non vi votiamo proprio il partito. Andiamo a votare qualcuno che è contro di voi, pure se andiamo peggio, però vi diamo una lezione indimenticabile. Ormai quello è l'unico sistema che ha il popolo italiano per potersi difendere. (it)
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so:description Citazioni di Carmine Schiavone (it)
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