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Nella storia le tendenze hanno provocato sempre controtendenze, e una delle controtendenze oggi più attuali è il regionalismo: paradossalmente, quanto più si cerca di unire l'Europa, tanto più la minaccia delle scissioni si fa pressante.
Colui che propugna la regionalizzazione non è contro l'Unione Europea – che l'accetterebbe ben volentieri –, convinto che all'interno di un'Europa, organizzata in modo ragionevole, la "Padania", ad esempio, potrebbe essere quasi indipendente . Bisogna però distinguere tra regionalismo e separatismo
Questo desiderio di autonomia a tutti i costi può portare a gravi conseguenze, anche a un isolamento forzato e credo che una tale decisione debba essere fortemente motivata, ossia "il gioco dovrebbe valere la candela". Nella grande lotta di indipendenza del XIX secolo, i greci furono la prima nazione oppressa che si ribellò e, nella lunga guerra contro i turchi, ottennero il completo appoggio dell'Europa. Essi erano veramente una nazione oppressa, ma non mi sembra di vedere nulla di paragonabile nell'Europa attuale. (it) |