so:text
|
Antonino Uccello era nato a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa, nel 1922. Nessuno mi ha saputo dire come ha vissuto fino a vent'anni, quando emigrò in Brianza. Il padre lavorava come calzolaio – all'interno della casa-museo Antonino aveva sistemato un deschetto con tutti i suoi attrezzi. Poi il padre e la madre morirono, lui andò a vivere dalla nonna e qui finiscono le informazioni. Il ricercatore del mondo contadino apparteneva dunque a una famiglia di artigiani e si sentiva legato a un'area ristretta, ma omogenea, quella degli Iblei, che comprende Ragusa, Noto, Giarratana, Palazzolo, abitata da piccoli e medi proprietari terrieri e da mezzadri. I contadini venivano da fuori, da Modica. Aveva vissuto il fallimento della riforma agraria e partecipato all'emigrazione di massa verso nord che modificherà l'Italia – o forse la creerà per la prima volta. (it) |