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Cialdini fiero, vanaglorioso, insofferente di comandi e anche di consigli, ambizioso all'eccesso: era quegli che faceva verso la fine della campagna il viceré a Strà, altero con tutti quasi fosse un sovrano, era quegli che da Padova appena occupata faceva staccare una locomotiva con un solo vagone per lui, per correre ad accettare l'invito a pranzo da una signora, bellissima vicentina, che l'aveva ospitato e curato quand'era stato ferito a Monte Berico nel 1848, senza pensare che gli Austriaci occupavano ancora la città a pochi passi da lui, e che potevano con ben lieve fatica catturare il generale in capo italiano!
Si può dare maggior prova di leggerezza?... (it) |