so:text
|
Tecnicamente perfezionatissimo, Sinbad e l'occhio della tigre consente ad Harryhausen di presentare sullo schermo una quantità di scene ricche di trucchi sbalorditivi, e moltissime creature da lui “animate” in maniera pressoché perfetta, come il Minaton, la Tigre, il Troglodita, il tricheco gigante e i tre Ghouls spadaccini. A questo film manca però un ritmo incalzante e, soprattutto, è afflitto dalla carenza quasi assoluta di quel “sense of wonder” che costituiva invece il pregio principale del primo film di questa serie, Il settimo viaggio di Sinbad. (it) |