so:text
|
Cronaca da Belgrado sotto i bombardamenti. Nei rifugi i bambini disegnano per distrarsi, i serbi sono stanchi di essere eroi. Clinton non è visto benevolmente, nei muri della città è rappresentato con un lunghissimo membro, mentre si intrattiene con la signorina Lewinsky e una battuta invoca: "Anche tu, come noi, stringi i denti" Ce l'hanno anche con noi italiani, durante le riprese ci urlano "Aviano" ricordandoci la base, vicino Verona, dove decollano gli aerei della Nato e qualcuno si rifaceva alla storia maledicendo Cristoforo Colombo. I ponti vengono abbattuti verso l'alba, quando c'è poca gente in giro. Era una guerra, ma sembrava che il nemico usasse certi riguardi. In uno scantinato, hanno organizzato delle recite per i bambini. Una madre trascinava il ragazzino via dalla strada. Ancora una volta l'innocenza era offesa dai grandi. (it) |