so:text
|
Si può guardare a questo saggiodi Nigro, per contagio delle suggestioni medesime che ne emanano, come alla "carcassa tormentata di un'altra opera impossibile da scrivere". Per cautela, diremo almeno che, in ogni testo, per un clinico attento, si rivela un aspetto "cicatricoso", e che, in un tale spirito di osservazione, le fenditure aperte nel tessuto testuale sin presentano subito come luoghi necessariamente privilegiati, a fini diagnostici, per esplorarne le carni occulte e profonde. In breve, già in relazione al saggio stesso di Nigro, slabbrando appena i margini traumatici del suo ductus, e promuovendoli a spie, l'"opera impossibile da scrivere" potrebbe configurarsi come una teoria e storia della letteratura condotta secondo il canone della "cicatrosità", e la "carcassa tormentata" che ci troviamo dinanzi non può che portarla celata in sé, ma certissima al referto, come nucleo allusivo. (it) |