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La maestà di Costanzo toglieva il respiro. Era la cosa più notevole, in lui: anche i gesti più normali sembravano studiati e provati. Come l'imperatore Augusto, portava dei rialzi nei sandali per sembrare più alto. Era glabro, e aveva gli occhi grandi e malinconici e la bocca sottile e un po' stizzosa di suo padre Costantino. La parte superiore del corpo aveva una muscolatura formidabile, ma le gambe parevano quelle di un nano. Indossava una pesante tunica di porpora, che gli scendeva fino ai piedi; in testa aveva un cerchietto d'argento incrostato di perle. (it) |