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La Macedonia, come tante altre realtà non solo dei Balcani, starebbe meglio in un piccolo o medio impero multinazionale, ma ormai è troppo tardi. Una creazione artificiale? La sua invenzione fa parte della politica nazionale comunista. Tito, non desiderando una Serbia troppo estesa inventò la nazione macedone, la cui lingua, almeno questo è un dato incontrovertibile, rassomiglia a quella che si parla nei sobborghi di Sofia.
Esisteva tuttavia un'identità, una specificità macedone. Tito fece codificare ai suoi linguisti l'idioma scritto, forgiato sul dialetto locale e invitò i macedoni a cercarsi anche un passato. Dal grande magazzino della storia presero ciò che più faceva loro comodo, anche Alessandro Magno e suo padre Filippo, entrando così in rotta di collisione con la Grecia. (it) |