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La democrazia alla quale si riferisce Platone non è la nostra. Democrazia per lui è la demagogia, ossia la liceità che porta al caos. Il difetto della demagogia è ai suoi occhi l'eccesso assoluto di libertà che scivola nella licenza. è in questa situazione che l'uomo scatena i suoi istinti peggiori...Ogni governo - egli ci dice - è esposto al deterioramento. Le tre forme di governo che Platone ha immaginato - quelle "del migliore", "dei pochi" e "dei molti" - possono corrompersi. Ma il peggiore di tutti è il governo "del migliore": il re che si trasforma in tiranno. Platone non è mai stato tenero con i tiranni. (it) |