so:text
|
La mia avventura terrestre finisce. Presto la mia anima s'involerà sull'ala della fiamma. Io compirò la parola dello stoico citato da Marco Aurelio, che mi colpì così tanto quando avevo sedici anni: «Tutto ciò che è fuoco tornerà al fuoco». Arso come Silla e come Britannico. Del mio corpo, quel che resta sarà gettato per strada. Della mia opera non rimarrà nulla: il mio nome sarà scalzato a martellate, come quello di Malatesta dai monumenti di Pesaro; i serpenti cancelleranno le tracce dei miei passi, come cancellarono quelle dell'esercito di Pompeo. Va tutto bene. Sono stato un uomo di piacere prima, poi un creatore letterario, e poi niente. Il piacere è stato ottenuto, le mie opere le ho create per far piacere a me, e questo piacere è stato raggiunto. Ecco perché tutto è bene così. Ho dimenticato la mia vita eterna. Se il Dio dei cristiani è quello giusto, io sono molto tranquillo. (it) |