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che questa confusione della gerarchia di dignità con la gerarchia di giurisdizione sia la via attraverso cui la cupiditas si afferma nel mondo politico e viene a trionfare, è quel che risultava a Dante nella sua diretta esperienza; ed è quel che oggi si è reso manifesto come non mai. La Chiesa, infatti, nella ricerca di dominare completamente il piano temporale non potrà cercare appoggio altrove che nella cupiditas dei laici: e questa fu la condizione a cui dovette obbedire il grande avversario di Dante, Bonifacio VIII, nella sua ricerca di sottoporre gli uomini al "giogo apostolico" in conseguenza del principio che Dio lo aveva posto super reges et regna. (it) |