so:text
|
Attraverso tutte queste pagine ho parlato del signor Gandhi o Mahatma Gandhi chiamandolo «Gandhiji» poiché egli stesso preferiva questa aggiunta al suo nome anziché «Mahatma». Ma in libri e articoli di scrittori inglesi, ho visto delle stranissime spiegazioni di questo «Ji». Taluni l'immaginano un termine affettuoso - Gandhiji significherebbe «caro piccolo Gandhi!». Questo è assolutamente assurdo e dimostra la loro colossale ignoranza della vita indiana. «Ji» in India è uno dei suffissi più comuni dei nomi, e viene usato sia per uomini che per donne, ragazzi e bambini. Esprime un sentimento di rispetto, qualcosa di simile a Signore, Signora o Signorina. La lingua hindostana è ricca di espressioni gentili, di prefissi e di suffissi di nomi e di titoli onorifici. «Ji» è la più semplice e la meno formale di tutte queste forme di cortesia, quantunque perfettamente esatta. Mio cognato, - Ranjit S. Pandit, mi dice che questo «Ji» ha una storia antica e illustre. Deriva dal sanscrito «Arya» che significa signore o di famiglia nobile . Questo «Arya» in pracrito si trasformò in «ajja» e di qui si passò al semplice «ji. (it) |