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L'altro grande omicidio simbolico di questa lunga guerra fu quello di Salvatore «Turiddu» Carnevale. Ucciso vicino a Sciara, nelle campagne della provincia di Palermo, la mattina del 16 maggio 1955, durante uno sciopero di braccianti organizzato malgrado ripetute minacce. Gli spararono mentre si recava nel luogo della protesta. E Nicola fu tra i primi ad accorrere sul posto. Per terra c'era soltanto una macchia di sangue, perché il corpo era stato caricato alla meglio su un aratro tirato da due muli e trasportato verso casa. (it) |