so:text
|
Si racconta che i missionari cristiani dovettero affrontare difficoltà enormi quando ricorsero alla metafora dell'«agnello di Dio» nel tentativo di convertire gli eschimesi. Non avendo mai visto un agnello, questa metafora era per loro priva di significato. Allora i missionari sostituirono l'agnello con il kotik, termine che in eschimese significa «cucciolo di foca». Difficile immaginare una scelta migliore. Come osserva Wilfred Grenfell, «questo animale, dalla natura gentile e indifesa e dagli occhi innocenti e commoventi, che riposa con il suo mantello perfettamente candido in una culla di ghiaccio, è probabilmente il miglior sostituto che la natura possa offrire. (it) |