so:text
|
Quelli che asseriscono essere un delirio assurdo il credere indispensabile ai giovani artisti lo studiare per qualche tempo a Roma, guardino un tratto a Vincenzo Vela e alle sue opere che concepì prima di recarsi alla Capitale delle Arti, e a quelle che modellò in illa luce. Tra quelle prime e quest'ultime opere v'è la differenza che passa tra un'arte che pare un trastullo e un'arte che si risolve in una palestra ardua e solenne; tra la Preghiera del mattino e lo Spartaco la distanza è tale, che è difficile credere siano opere ambedue del medesimo artista. (it) |