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L'opinione pubblica romana era abituata agli imperatori che si tenevano vicino qualche fanciullo – generalmente in parallelo con le normali attività eterosessuali – ed era diffusa la credenza che Nerone si fosse interessato, oltre che delle donne, anche di uomini più vecchi di lui. Ma sembra che Eliogabalo sia stato un invertito nel senso più completo, e che fosse determinato a indulgere alle proprie inclinazioni senza alcun freno. Mentre i particolari generosamente forniti dalla Storia Augusta non devono necessariamente essere presi alla lettera, Dione Cassio, senatore e storico contemporaneo agli avvenimenti, merita una certa fiducia quando identifica in Ierocle, un biondo schiavo della Caria, il «marito» favorito dell'imperatore. (it) |