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Vi sono alcuni testi conciliari evidentemente conformi alla Tradizione, che non pongono alcun problema: penso a Lumen Gentium, ma anche ad altri documenti come quelli sulla formazione sacerdotale e sui seminari. Vi sono poi dei testi ambigui, che tuttavia in certo modo possono essere correttamente "interpretati" secondo il magistero precedente. Ma vi sono anche dei testi francamente in contraddizione con la Tradizione e che non è possibile "integrare" in alcun modo: la Dichiarazione sulla Libertà Religiosa, il Decreto sull'Ecumenismo, quello sulla Liturgia. Qui l'accordo diventa impossibile. è la Dichiarazione sulla Libertà Religiosa che è il vero pomo della discordia, perché dall'introduzione di questo principio liberale nella Chiesa derivano gli altri errori. La rottura con la Tradizione in questo caso è evidente: undici Papi, da Pio VI a Pio XII, hanno condannato il liberalismo, e il Concilio l'ha approvato. Nessuno può convincermi che non esista una contraddizione. (it) |