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Potreste dire che l'acqua fa parte del mare? Certamente no: l'acqua È il mare. E così non si potrebbe dire che Albertazzi faceva parte del teatro. Lui ERA il teatro, in ogni forma, in ogni accezione e significato. Chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo recitare si è accorto che i versi più oscuri di Dante o i concetti più velati di Shakespeare divenivano comprensibili senza che dovesse spiegarli, gli bastava enunciarli. Così ha reso alcuni grandi testi, come le Lezioni Americane di Calvino, delle vere e proprie esperienze sensoriali, dove tutto veniva appagato: occhio, orecchio, cuore e mente. Queste sono le eredità che i grandi attori lasciano. Gli attori immensi lasciano eredità immense, e non esiste un grazie adeguatamente immenso da dire loro. (it) |