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L'avevo ribattezzato "l'eletto", e in molti mi guardavano con perplessità... Il punto è che Dybala gioca pensando in maniera più evoluta di tutti . Ma ci sono tante altre giocate che il bianconero fa nel corso di una partita che dimostrano la sua risolutezza nel trasformare la palla in un capolavoro. Lui gioca e pensa il calcio con una naturalezza incredibile. Azzera i tempi tra pensiero e giocata. Dybala deve stare lì dove sta, perché dà un enorme contributo al gioco ed è troppo importante come riferimento per i compagni. Lui è una sorta di regista d'attacco. Pensate a Messi: lui la posizione se la sceglie, ma non è che poi non fa gol. Un altro esempio? Suarez: corre come un mediano, lavora come un trequartista ma segna come una punta. Ecco: i top d'attacco non solo segnano, ma giocano e segnano. Così Dybala appunto, che se ci pensate potrebbe giocare anche da esterno, come faceva all'Instituto . Paulo è preziosissimo anche in corsia: mette la palla forte e precisa. (it) |