so:text
|
La gente muore senza motivo. Non è una guerra, perché non sono colpiti gli obettivi militari, ma non è nemmeno una battaglia di trincea. È soltanto una violenza gratuita e indiscriminata, assassinio. In Bosnia la guerra probabilmente finirà quando saranno finiti i musulmani.
Il presidente Izetbegović paragona la sua Sarajevo al ghetto di Varsavia, a Leningrado accerchiata dalle truppe naziste, a Madrid repubblicana che si difende dai franchisti. I paragoni storici funzionano come etichette. Fotografano la situazione nuova da mettere a confronto con un'immagine già acquisita; ma non sempre il paragone regge. Gli ebrei del ghetto avrebbero voluto fuggire e così gli abitanti di Leningrado. A Madrid i cannoni di Franco aprivano la strada alla fanteria che voleva conquistare la capitale. I serbi potrebbero occupare la città in poche ore se non avessero preoccupazioni di natura politico-diplomatica. I bosniaci vogliono restare, per non rendersi complici della pulizia etnica. (it) |