so:text
|
In quest'isola si respira un'aria salutare, e più presto calda. Onde è così fruttifero, e ubertoso, e dolce il di lei terreno, che i Romani la chiamarono il grananio d'Italia, e la nutrice del Popolo Romano. E veramente essa abbonda di biade, frumenti, orzo, legumi, vino, olio, zafferano, seta, cotone, mela, cere, canape, lino, manna, limoni, e di molte altre cose che sono tanti capi di industria e commercio. Produce ancora assai saporita frutta, ed allignanvi piante straniere, purché diligentemente vi si coltivino. Similmente è abbondante nei nostri mari la pesca del corallo bianco, rosso e nero, dei tonni e del pesce spada, e di squisiti altri pesci. (it) |