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L'impossibile individuo che tentò di dimostrare che il Dio tribale degli ebrei era il Dio Unico universale, benché il libro santo degli ebrei contraddica sistematicamente ogni sua parola. Nelle epistole ai romani e ai galati, Paolo sostiene che il Dio di Mosè non è solo il Dio degli ebrei, ma anche il Dio dei gentili. Il libro degli Ebrei, invece, lo nega in mille punti diversi. Ora, se questo Dio degli ebrei fosse veramente il Dio Unico, come sosteneva Paolo, perché avrebbe riservato una razza di nessun conto l'unzione, i profeti e la legge? Perché lasciare il resto dell'umanità per millenni nel buio, ad adorare falsi idoli? D'accordo, gli ebrei riconoscono che il loro è un "Dio geloso". Ma che cosa strana, la gelosia, per l'Assoluto! E poi, geloso di che? Ed era anche crudele, perché vendicava le colpe dei padri sui bambini innocenti. Non è più plausibile, il creatore descritto da Omero e da Platone? Un essere che comprende ogni vita - che è ogni vita - e da questa fonte essenziale emana gli dei, i demoni e gli uomini? (it) |