so:text
|
la napoletanità è bella, ma guai a cadere nel sottobosco delle vedute meschine. Ho un sogno, per Napoli: ogni piazza, un gruppo musicale che sappia unire tradizione e innovazione. Spazi per i giovani che vogliano fare musica in tranquillità. Teatri aperti, possibilità di mettersi alla prova, ritrovi culturali per confrontarsi, parlare, anche polemizzare. Il patrimonio delle esperienze artistiche è tanto grande, in questa città contraddittoria: è l'unico vero patrimonio morale di Napoli, va salvato. Mi piacerebbe una Napoli pienamente europea e tenacemente mediterranea. (it) |