so:text
|
Fra le tante colpe di Berlusconi, c’è l’avere accelerato una tendenza in atto: la riduzione dei cittadini a tifosi. Ciò comporta una serie di conseguenze negative, il precipitare della razionalità a vantaggio dell’istinto di appartenenza, e l’obbligo a schierarsi all’interno di una logica Amico-Nemico, che il Cavaliere sollecita continuamente. Non passa giorno senza che Berlusconi si rivolga alla nazione per chiedere: “Sei con me o contro di me?” Nel tifoso, il dubbio è una malattia da curare e la realtà riesce a confondersi con i propri desideri. Non provano rimorso, certi juventini, tuttora convinti che non fosse rigore il placcaggio di Ronaldo da parte di Iuliano. E per il perfetto milanista, Inzaghi non è mai in fuorigioco., p. 88 ISBN 88-7563-038-0 (it) |