so:text
|
Io non stavo con Longanesi per ragioni ideologiche, anche perché io non ho mai capito quale ideologia avesse Longanesi. Longanesi non lo si poteva misurare sul piano ideologico, era sempre contro tutto e contro tutti. Era il frondista principe: lo è stato sotto il fascimo – e in fondo fece il più bel settimanale, forse, che abbia avuto l'Italia in questi ultimi decenni, credo: Omnibus, che fu chiuso dal regime – e si è trovato sempre male con tutti i regimi. Che cosa pensasse in realtà Longanesi io, dopo un'amicizia di trent'anni, non sono mai riuscito a capirlo. Quello che mi affascinava di Longanesi, e che continua ancora oggi ad affascinarmi, è lo straordinario talento, l'inventiva, l'intuito, l'eleganza di Longanesi. Per cui io non consideravo le posizioni ideologiche di Longanesi, questo non m'interessava affatto. Per me era un fatto di vecchia amicizia: io sono un po' cresciuto con Longanesi, l'avrei seguito anche all'inferno perché con Longanesi si poteva andare anche all'inferno, diventava l'eden. (it) |