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La gente, da fuori, vede spesso e volentieri solo i grandi campioni che guadagnano cifre astronomiche per giocare, alla fine, con una palla. E quindi, sì, hanno anche ragione, anche rispetto ad altri sport dove si rischia di più, forse guadagniamo troppo. Ma il calcio non è fatto solo di campioni. Se dimentichi i grandi campioni che guadagnano tantissimo, e pensi a tutti quei calciatori al mondo che guadagnano poco, o anche solo decentemente, cambia. Molti non sanno i sacrifici che si devono fare, fin da piccoli, per arrivare a fare questo di mestiere, a qualsiasi livello. Anche perché la nostra carriera dura pochissimo, a 35 anni hai finito. E dopo, cosa fai? I sacrifici sono davvero tanti. Non voglio fare la vittima, è vero che — se ti impegni, e sei anche fortunato e ce la fai, e sono due grossi se — riesci a mettere qualcosa da parte. Ma comunque, che tu lo faccia o meno, quando sei piccolo, comunque non puoi uscire la sera, non puoi stare con gli amici, non puoi rilassarti, devi allenarti sempre, tutti i giorni, e poi comunque devi studiare, e il weekend c'è la partita, quindi il sabato e la domenica li vivi per quello, non esci, fatichi a trovare il tempo di avere anche solo la ragazza. E non puoi fare altri sport, perché rischi di farti male, non puoi, per dire, andare in motorino. Ci sono tante cose che dobbiamo fare per forza, fin da piccoli, sia che poi ce la si faccia o meno. (it) |